Disturbo da sintomi somatici

Jean Mirò, Sorriso con ali in fiamme

Le persone con un disturbo da sintomi somatici lamentano malesseri fisici di varia natura che riguardano varie parti del corpo (esempi: dolori addominali, nausea e vomito, mal di testa, alterazioni del ritmo cardiaco ecc..), li interpretano come estremamente gravi e danno loro talmente importanza da avere disagi e significative alterazioni nella vita quotidiana.

I pensieri, i sentimenti e i comportamenti sono eccessivamente correlati ai sintomi somatici e sono associati a persistenti preoccupazioni relative alla salute e/o all' ansia di poter avere una grave malattia o di morire.

Circa il 75% ( in base allo studio del DSM-V) delle persone diagnosticate come ipocondriaci rientrano in questa categoria.

  • Criteri diagnostici per il DSM-V
    1. Uno o più sintomi somatici che procurano disagio o portano ad alterazioni significative nella vita quotidiana.
    2. Pensieri, sentimenti o comportamenti eccessivi correlati ai sintomi somatici o associati a preoccupazioni relative alla salute, come indicato da almeno uno dei seguenti criteri:
      1. Pensieri sproporzionati e persistenti circa la gravità dei propri sintomi.
      2. Livello costantemente elevato di ansia per la salute o per i sintomi.
      3. Tempo ed energie eccessivi dedicati a questi sintomi o a preoccupazioni riguardanti la salute.
    3. Sebbene possa non essere continuativamente presente alcuno dei sintomi, la condizione di essere sintomatici è persistente (tipicamente da più di 6 mesi).

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