Disturbo da stress acuto e disturbo dell'adattamento

Van gogh, Ramo di mandorlo fiorito

A seguito dell'esposizione ad un evento traumatico e stressante (si consiglia di leggere la pagina sul trauma) è possibile sviluppare disturbi psichici con una sintomatologia di minore intensità o durata rispetto al disturbo da stress post traumatico (DSPT).
Nel disturbo da stress acuto i sintomi sono sostanzialmente analoghi a quelli del DSPT: umore negativo, sintomi di intrusione, di dissociazione, di evitamento e di alterazione dell'arousal; ma si presentano per un periodo più breve che non supera il mese.

  • Criteri diagnostici per il DSM-V del disturbo da stress acuto:
    1. Esposizione a morte reale o minaccia di morte, grave lesione, oppure violenza sessuale in uno (o più) dei seguenti modi:
      1. Fare esperienza diretta dell'evento/i traumatico/i
      2. Assistere direttamente a un evento/i traumatico/i accaduto ad altri.
      3. Venire a conoscenza di un evento/i traumatico/i avvenuto a un membro della famiglia oppure un amico stretto. In caso di morte reale o di minaccia di morte di un membro della famiglia o di un amico, l'evento/i deve essere stato violento o accidentale.
      4. Fare esperienza di una ripetuta o estrema esposizione a dettagli crudi dell'evento/i traumatico/i
    2. Presenza di 9 (o più) dei seguenti sintomi di ciascuna delle 5 categorie relative a intrusione, umore negativo, dissociazione, evitamento e arousal, che sono iniziati o peggiorati dopo l'evento/i traumatico/i: Sintomi di intrusione:
      1. Ricorrenti involontari e intrusivi ricordi spiacevoli dell'evento/i traumatico/i
      2. Ricorrenti sogni spiacevoli in cui il contenuto e/o l'emozioni del sogno sono collegati all'evento/i traumatico/i
      3. Reazioni dissociative (per es., flash back) in cui il soggetto sente o agisce come se l'evento/i traumatico/i si stesse ripresentando
      4. Intensa o prolungata sofferenza psicologica all'esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che simboleggiano o assomigliano a qualche aspetto dell'evento/i traumatico/i
      Umore negativo:
      1. Persistente incapacità di provare emozioni positive
      Sintomi dissociativi:
      1. Alterato senso di realtà del proprio ambiente o di se stessi
      2. Incapacità di ricordare qualche aspetto importante dell'evento/i traumatico/i
      Sintomi di evitamento
      1. Tentativi di evitare di ricordi spiacevoli, pensieri o sentimenti relativi o strettamente associati all'evento/i traumatico/i
      2. Tentativi di evitare fattori esterni (persone, luoghi, conversazioni, attività, oggetti, situazioni) che suscitano ricordi spiacevoli, pensieri o sentimenti relativi o strettamente associati all'evento/i traumatico/o
      Sintomi di arousal
      1. Difficoltà relative al sonno
      2. Comportamento irritabile ed esplosioni di rabbia (con minima o nessuna provocazione) tipicamente espressi nella forma di aggressione verbale o fisica nei confronti di persone o oggetti.
      3. Ipervigilanza
      4. Problemi di concentrazione
      5. Esagerate risposte di allarme
    3. La durata dell'alterazione (sintomi del criterio B) va da 3 giorni a 1 mese dall'esposizione al trauma.
    4. L'alterazione provoca disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti
    5. L'alterazione non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o un'altra condizione medica

Il disturbo da adattamento è caratterizzato da una marcata sofferenza, generalmente caratterizzata da umore depresso e ansia, che influisce sul funzionamento sociale e lavorativo per un periodo che non va oltre i 6 mesi. Si presenta a seguito di uno o più eventi stressanti che possono avere diversi livelli di gravità e durata come:

  • Lutti (si consiglia la lettura della pagina sul lutto)
  • difficoltà economiche, perdita del lavoro
  • problemi coniugali, fine di una relazione sentimentale, relazioni sessuali insoddisfacenti
  • vivere in situazioni di disagio sociale, in un quartiere con alto tasso di criminalità, in un territorio che è stato colpito da un disastro naturale
  • avere una malattia fisica, una disabilità
  • affrontare eventi evolutivi come iniziare la scuola, andare via di casa, sposarsi, diventare genitori, non riuscire a raggiungere obiettivi professionali, tornare a vivere con i genitori, pensionamento
  • ecc..
  • Criteri diagnostici per il DSM-V per il disturbo da adattamento
    1. Lo sviluppo di sintomi emotivi o comportamentali in risposta a uno o più eventi stressanti identificabili che si manifesta entro 3 mesi.
    2. Questi sintomi o comportamenti sono clinicamente significativi, come evidenziato da uno o da entrambi i seguenti criteri:
      1. Marcata sofferenza che sia sproporzionata rispetto alla gravità o intensità dell'evento stressante, tenendo conto del contesto esterno e dei fattori culturali che possono influenzare la gravità e la manifestazione dei sintomi
      2. Compromissione significativa del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre importanti aree
    3. Il disturbo correlato con lo stress non soddisfa i criteri per un altro disturbo mentale e non rappresenta solo un aggravamento di un disturbo mentale preesistente
    4. I sintomi non corrispondono ad un lutto normale
    5. Una volta che l'evento stressante o le sue conseguenze sono superati, i sintomi non persistono per più di altri 6 mesi.

I disturbi da stress acuto e da adattamento sono molto comuni, per definizione prevedono una durata breve e generalmente una remissione spontanea per cui non viene richiesto alcun trattamento, ma può essere comunque utile una consulenza per valutare una possibile evoluzione in altri disturbi e in diversi casi è utile un sostegno psicologico o una psicoterapia.

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