Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)

Mondiran, Composizione n 10

Il disturbo ossessivo-compulsivo, abbreviato DOC è caratterizzato dalla presenza di ossessioni e/o compulsioni e preoccupazioni e comportamenti ripetitivi o azioni mentali in risposta alle preoccupazioni.

  • Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e persistenti che sono vissuti come indesiderati
  • Le compulsioni sono comportamenti o azioni mentali ripetitive che una persona si sente obbligata a compiere in risposta a un'ossessione o secondo regole che devono essere applicate rigidamente.
  • Criteri diagnostici per il DSM-V
    1. Presenza di ossessioni, convulsioni o entrambi: le ossessioni sono definite da:
      1. Pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e persistenti, vissuti, in qualche momento nel corso del disturbo, come intrusivi e indesiderati e che nella maggior parte degli individui causano ansia o disagio marcati.
      2. Il soggetto tenta di ignorare o di sopprimere tali pensieri, impulsi o immagini, o di neutralizzarli con altri pensieri o azioni (cioè mettendo in atto una compulsione).
      Le compulsioni sono definite da:
      1. Comportamenti ripetitivi (per es., lavarsi le mani, riordinare, controllare) o azioni mentali (per es., pregare , contare, ripetere parole mentalmente) che il soggetto si sente obbligato a mettere in atto in risposta a un'ossessione o secondo regole che devono essere applicate rigidamente
      2. I comportamenti o le azioni mentali sono volti a prevenire o ridurre l'ansia o il disagio o a prevenire alcuni eventi o situazioni temuti; tuttavia, questi comportamenti o azioni mentali non sono collegati in modo realistico con ciò che sono designati a neutralizzare o a prevenire, oppure sono chiaramente eccessivi.
      Nota: i bambini piccoli possono non essere in grado di articolare le ragioni di questi comportamenti o azioni mentali.
    2. Le ossessioni o compulsioni fanno consumare tempo o causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
    3. I sintomi ossessivo-compulsivi non sono attribuibili agli effetti fisiologici di una sostanza o a un'altra condizione medica
    4. Il disturbo non è meglio giustificato dai sintomi di un altro disturbo mentale.

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