Disturbi correlati a sostanze e disturbi da addiction

dipendenze patologiche

I piaceri Illuminati, Salvador Dali

Nella categoria disturbi correlati a sostanze e disturbi da addiction presente nel DSM-V vengono descritti i criteri per la diagnosi di dipendenza patologica, intossicazione e astinenza.
Si distinguono:

Il termine addiction (che significa "addizione", "dedizione") viene utilizzato per indicare le dipendenze non solo da sostanze psicoattive, ma anche da comportamenti verso "oggetti" di desiderio quali: internet, lavoro, sesso, cellulare, gioco d'azzardo, relazioni, esercizio fisico ecc...

Questi oggetti di addiction possono innescare processi che portano a disturbi con le stesse conseguenze delle cosiddette tossicodipendenze e per questo vengono oggi inseriti in questa categoria.

Prima di descrivere i quadri sindromici, è necessario premettere che l'uso, l'abuso, la dipendenza e la dipendenza patologica (o disturbo) sono fenomeni diversi e non necessariamente in continuità tra loro. Una persona che consuma una determinata sostanza psicoattiva o ha un comportamento di uso di un oggetto di desiderio come il gioco d'azzardo non arriva necessariamente ad avere un disturbo.Il fattore che segna il confine tra un'abitudine di consumo (anche con qualità di abuso) e una dipendenza patologica è la capacità di rinunciare a un comportamento gratificante.

Le sostanze psicoattive e gli altri "oggetti" di addiction agiscono sul SNC (Sistema Nervoso Centrale) attivando il sistema limbico, chiamato "circuito di ricompensa" che procura a livello cerebrale sensazioni di piacere e benessere. Nelle aree cerebrali che compongono questo sistema si produce gratificazione, memorizzazione di questa gratificazione ed il rafforzamento del comportamento che l'ha prodotta.

Recenti studi hanno ipotizzato che un cattivo funzionamento del sistema di ricompensa favorisca lo sviluppo della dipendenza in persone predisposte.

Più sostanze o "oggetti" di desiderio possono inoltre essere usati (e abusati) insieme, e diventare polidipendenze andando a definire complessi quadri sindromici.

La dipendenza patologica consiste in una modalità d'essere, una condizione esistenziale globale determinata dall'uso compulsivo di una sostanza o "oggetto" del desiderio per il quale la persona mette in atto comportamenti vissuti come incoercibili, incurante dei danni anche gravi che ne derivano a sè e agli altri.

Questo disturbo è caratterizzato da una sintomatologia fisica e psichica che assume caratteristiche e intensità differenti in base alle diverse sostanze psicoattive che vengono assunte e al coinvolgimento in un determinato comportamento, ma anche secondo le diversità di ogni soggetto umano e le varietà delle reazioni del contesto ambientale.

Da un punto di vista psicologico e psicoterapeutico si ricorda che ogni disturbo mentale, anche quello di dipendenza patologica corrisponde ai vissuti della persona,ai suoi meccanismi, bisogni e significati ed è importante ascoltarlo e condividerlo per definire un percorso di cura e benessere. Non è poi, certamente necessario arrivare allo svilupparsi di un disturbo per consultare uno psicologo o intraprendere una psicoterapia.

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