Specificatore: catatonia

Salvador Dalì, Manichino barcellonese

La catatonia può verificarsi nel contesto di vari disturbi mentali: disturbi del neurosviluppo, disturbi psicotici, disturbi bipolari, disturbi depressivi e altre condizioni mediche (per es., carenza di folati cerebrali, rari disturbi autoimmuni e disturbi paraneoplasici).

Il DSM-V non tratta la catatonia come una classe indipendente, ma riconosce:

  1. La catatonia associata a un altro disturbo mentale.
  2. Il disturbo catatonico dovuto a un'altra condizione medica.
  3. La catatonia senza specificazione.

La caratteristica essenziale della catatonia è una grave alterazione psicomotoria che può variare da una marcata riduzione della reattività all'ambiente a una marcata agitazione e una diminuzione del contatto (mutismo o negativismo).

  • Criteri diagnostici per il DSM-V
    1. Il quadro clinico è dominato da 3 (o più) dei seguenti sintomi:
      1. Stupor (cioè nessuna attività psicomotoria, non è presente relazione attiva con l'ambiente).
      2. Catalessia (cioè induzione passiva di una postura mantenuta contro la gravità).
      3. Flessibilità cerea (cioè leggera resistenza costante a una modificazione posturale del soggetto indotta dall'esaminatore).
      4. Mutismo (cioè risposta verbale assente o molto scarsa)
      5. Negativismo (cioè oppositività o nessuna risposta a istruzioni o stimoli esterni).
      6. Postura fissa (cioè mantenimento spontaneo e attivo di una postura contro la gravità).
      7. Manierismo (cioè caricature artificiose e stravaganti di azioni normali).
      8. Stereotipia (ioè movimenti ripetitivi afinalistici, abnormemente frequenti).
      9. Agitazione, non influenzata da stimoli esterni.
      10. Presenza di smorfie.
      11. Ecolalie (cioè imitazione/ripetizione dell'eloquio altrui).
      12. Ecoprassia (cioè imitazione/ripetizioni dei movimenti altrui).

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