Disturbo ossessivo compulsivo (anancastico) di personalità

Piet Mondrian

Le caratteristiche essenziali del disturbo ossessivo-compulsivo di personalità sono una preoccupazione eccessiva per l'ordine, il perfezionismo e il controllo mentale e interpersonale, a spese di flessibilità, apertura ed efficienza. Il pattern (modalità) inizia entro la prima età adulta ed è presente in svariati contesti. Il perfezionismo e gli elevati standard di prestazione che essi si impongono causano disagio e compromissione del funzionamento significativi. Le persone che soffrono di questo disturbo cercano di mantenere la sensazione di controllo attraverso un'attenzione minuziosa per le regole, i dettagli futili, le procedure, le liste, i programmi o la forma, al punto che va perduto lo scopo principale dell'attività. Sono eccessivamente accurati ed inclini alla ripetizione, prestano una straordinaria attenzione ai dettagli e controllano ripetutamente il compito svolto in cerca di eventuali errori con la conseguenza di una mal organizzazione del tempo che può portare al non rispettare le scadenze. Mostrano una eccessiva dedizione al lavoro e alla produttività fino all'esclusione delle attività di svago che quando presenti sono caratterizzate da regole e compiti strutturati. Il principio che guida la loro esistenza è un senso del dovere esasperato, sono intransigenti e moralisti in tema di etica e di valori fino al punto di diventare insensibili ai bisogni degli altri. Possono forzare se stessi e gli altri a seguire rigidi principi morali e standard di prestazione molto rigorosi. Insistono pervicacemente e irragionevolmente perchè ogni cosa sia fatta a modo loro e perchè le persone si conformino al loro modo di fare le cose, al punto di rifiutare l'aiuto degli altri anche quando ne hanno bisogno perchè pensano che nessun altro possa far bene una certa cosa.

Sono talmente preoccupati di fare le cose nell'unico modo "corretto" che hanno problemi a seguire le idee degli altri e a riconoscerne i punti di vista. Sono molto severi con se stessi e non conoscono sentimenti di piena soddisfazione. Non riescono a provare né a manifestare affetti profondi e preferiscono concentrarsi sui fatti concreti piuttosto che sulle emozioni, dalle quali sono spaventati e per le quali provano ansia. La vita delle persone con disturbo ossessivo-compulsivo di personalità è dominata da regole e programmi da rispettare, sono rigidamente sottomessi all'autorità e alle regole e insistono su un obbedienza quasi assoluta, senza che si possa fare alcuno strappo alle regole in circostanze estreme. Tendono all'ordine e alla pulizia in modo esasperato e possono dedicare molto tempo ai lavori domestici. Sono incapaci di gettare via oggetti consumati o di nessun valore, anche affettivo. "Non puoi mai sapere se ne avrai bisogno". Possono essere avari e taccagni, estremamente parsimoniosi e mantenere un livello di vita al di sotto di quanto possono permettersi.

Il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità presenta elementi in comune con altri disturbi con cui è frequentemente diagnosticato, ma di cui è importante mantenere la differenziazione: il disturbo ossessivo compulsivo (DOC), disturbo da accumulo, altri disturbi di personalità, disturbi da uso di sostanze.

In particolare chi soffre di disturbo ossessivo-compulsivo è tormentato da pensieri vissuti come intrusivi, spiacevoli o privi di senso (le ossessioni), ed è spinto a mettere in atto comportamenti rituali (le compulsioni)ed è in generale consapevole che i suoi rituali sono insensati e irrazionali e riconosce di avere un problema di cui vorrebbe liberarsi; chi soffre di disturbo ossessivo-compulsivo della personalità, invece, non presenta ossessioni e compulsioni vere e proprie, e raramente prova disagio per il proprio modo di essere, anzi, in genere pensa che sia migliore rispetto a quello degli altri.

Nel manuale ICD-10 si parla di disturbo anancastico di personalità per definire una personalità caratterizzata da dubbi, perfezionismo, eccessiva coscienziosità, tendenza al controllo e preoccupazione per i dettagli, ostinazione, cautela e rigidità. Possono essere presenti pensieri o impulsi insistenti e sgradevoli che non raggiungono l'intensità propria del disturbo ossessivo-compulsivo.

  • Criteri diagnostici per il DSM-V:

    Un pattern pervasivo di preoccupazione per l'ordine, perfezionismo e controllo mentale e interpersonale, a spese di flessibilità, apertura ed efficienza, che inizia entro la prima età adulta ed è presente in svariati contesti, come indicato da 5 (o più) dei seguenti elementi:

    1. E' preoccupato per i dettagli, le regole, le liste, l'ordine, l'organizzazione o i programmi, al punto che va perduto lo scopo principale dell'attività.
    2. Mostra un perfezionismo che interferisce con il completamento dei compiti (per es. è incapace di di completare un progetto perchè non risultano soddisfatti i suoi standard oltremodo rigidi).
    3. E' eccessivamente dedito al lavoro e alla produttività, fino alla esclusione delle attività di svago e delle amicizie (non giustificati da evidenti necessità economiche).
    4. E' eccessivamente coscienzioso, scrupoloso e intransigente in tema di moralità, etica o valori (in modo non giustificato dall'appartenenza culturale o religiosa).
    5. E' incapace di gettare via oggetti consumati o di nessun valore, anche quando non hanno alcun significato affettivo.
    6. E' riluttante a delegare compiti o a lavorare con altri, a meno che non si sottomettano esattamente al suo modo di fare le cose.
    7. Adotta una modalità si spesa improntata all'avarizia sia per sé che per gli altri; il denaro è visto come qualcosa da accumulare in caso di future catastrofi.
    8. Manifesta rigidità e testardaggine.

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