Disturbo narcisistico di personalità

Michelangelo Merisi da Caravaggio: Narciso

Il termine "narcisismo" deriva dal nome di Narciso, personaggio della mitologia greca che per punizione divina ama soltanto se stesso disdegnando ogni persona che si innamora di lui. Il poeta Ovidio narra il mito di Narciso ed Eco nel poema le Metamorfosi.

Le caratteristiche essenziali del disturbo di personalità narcisistico sono un senso pervasivo di grandiosità, necessità di ammirazione e mancanza di empatia che iniziano prima dell'età adulta e sono presenti in svariati contesti.

Le persone con questo disturbo hanno un'idea grandiosa di sé, si ritengono superiori, speciali ed unici e tendono a porsi obiettivi molto elevati, sovrastimando le proprie capacità e talenti in modo spesso presuntuoso e arrogante. Presumono che gli altri abbiano una così elevata considerazione di loro che si stupiscono quando non ricevono le lodi che si aspettano e che credono di meritare. Sono generalmente invidiosi e svalutanti e ritengono che gli altri li ammirino e li invidino. Pretendono affetto e ammirazione e non accettano le critiche, modalità funzionale a mantenere una grandiosa stima di sé che, invece, a dispetto delle apparenze, è molto vacillante e fragile.

Il narcisista patologico ritiene di avere un senso di diritto che gli consente di avere favori e trattamenti speciali tali da soddisfare sempre le proprie esigenze. Questo senso di diritto, insieme alla mancanza di sensibilità per i desideri e le necessità altrui, può sfociare nello sfruttamento cosciente o involontario degli altri. La scarsa empatia e il grande "amore" per se stessi li rende persone tendenzialmente incapaci di sviluppare legami emotivi, similmente a Narciso che si innamora dell'immagine di se stesso.

Il DSM-5 enfatizza maggiormente nella classificazione del disturbo narcisistico di personalità gli aspetti più aggressivi e manifesti, meno quella forma di narcisismo più riservato ed in apparenza timido ed inibito. In questa forma si evidenziano maggiormente gli aspetti di vulnerabilità dell'autostima che fanno sentire queste persone ferite, umiliate e svuotate dalle critiche e dalla mancanza di ammirazione altrui. Si possono verificare reazioni di rabbia che provocano ritiro sociale e isolamento.

Il disturbo narcisistico di personalità è associato all'anoressia nervosa e ai disturbi da uso di sostanze, nonché ad altri disturbi di personalità quali quello istrionico, borderline, antisociale e paranoide di personalità.

  • Criteri diagnostici per il DSM-V
    1. Un pattern pervasivo di grandiosità (nella fantasia o nel comportamento), necessità di ammirazione e mancanza di empatia,m che inizia entro la prima età adulta ed è presente in svariati contesti, come indicato da 5 ( o più) dei seguenti elementi:
      1. Ha un senso grandioso di importanza (per es., esagera risultati e talenti, si aspetta di essere considerato superiore senza un adeguata motivazione).
      2. È assorbito da fantasie di successo, potere, fascino, bellezza illimitati, o di amore ideale.
      3. Crede di essere speciale e unico e di poter essere capito solo da , o di dover frequentare, altre persone (o istituzioni) speciali o di classe sociale elevata
      4. Richiede eccessiva ammirazione.
      5. Ha un senso di diritto (cioè l'irragionevole aspettativa di speciali trattamenti di favore o di soddisfazione immediata delle proprie aspettative).
      6. Sfrutta i rapporti interpersonali (cioè approfitta delle altre persone per i propri scopi).
      7. Manca di empatia: è incapace di riconoscere o di identificarsi con i sentimenti o le necessità degli altri.
      8. È spesso invidioso degli altri o crede che gli altri lo invidino.
      9. Mostra comportamenti o atteggiamenti arroganti, presuntuosi.

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