Disturbo di panico e attacchi di panico

Attacchi di panico

maschera Nulthamalth, o danzatore folle, 1850

L'attacco di panico non viene considerato un disturbo mentale in quanto può verificarsi nel contesto di qualsiasi disturbi d'ansia e di altri disturbi mentali (per esempio: disturbi depressivi, il disturbo post-traumatico da stress, il disturbo da uso di sostanze, il disturbo bipolare, etc... ), e nell'ambito di alcune condizioni mediche (per esempio cardiache, respiratorie, vestibolari, gastrointestinali).

Nel DSM-V l'attacco di panico viene descritto come la comparsa improvvisa di paura o disagio intensi che raggiunge il picco in pochi minuti, periodo durante il quale si verificano 4 (o più) di 13 sintomi (10 fisici e 3 cognitivi).

  • Criteri diagnostici per il DSM-V
    1. Palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia.
    2. Sudorazione.
    3. Tremori fini o a grandi scosse.
    4. Dispnea o sensazione di soffocamento.
    5. Sensazione di asfissia.
    6. Dolore o fastidio al petto.
    7. Nausea o disturbi addominali.
    8. Sensazioni di vertigine, di instabilità, di "testa leggera" o di svenimento.
    9. Brividi o vampate di calore.
    10. Parestesie (sensazione di torpore o di formicolio).
    11. Derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere distaccati da se stessi)
    12. Paura di perdere il controllo o di "impazzire"
    13. Paura di morire.

L'attacco di panico si distingue dall'ansia continua per il tempo che impiega per arrivare al picco di intensità che si verifica nel giro di pochi minuti.

Esistono due tipi caratteristici di attacchi di panico:

  • attesi o situazionali (sono attacchi per i quali vi è un evidente elemento scatenante).
  • Inaspettati (sono quelli in cui non vi sono evidenti elementi scatenanti)

Disturbo di panico

Il disturbo di panico è un disturbo psichico caratterizzato da ricorrenti attacchi di panico inaspettati. Gli attacchi di panico possono anche essere in parte attesi, ma in prevalenza devono essere inaspettati.

Il disturbo di panico è un disturbo d'ansia specifico che si distingue dagli altri disturbi d'ansia e da altri disturbi psichici (ad esempio disturbi depressivi, disturbo bipolare, disturbo da uso di sostanze, etc...)

  • Criteri diagnostici per il DSM-V
    1. Ricorrenti attacchi di panico inaspettati.
      1. Sintomi attacchi di panico
        1. Palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia.
        2. Sudorazione.
        3. Tremori fini o a grandi scosse.
        4. Dispnea o sensazione di soffocamento.
        5. Sensazione di asfissia.
        6. Dolore o fastidio al petto.
        7. Nausea o disturbi addominali.
        8. Sensazioni di vertigine, di instabilità, di "testa leggera" o di svenimento.
        9. Brividi o vampate di calore.
        10. Parestesie (sensazione di torpore o di formicolio).
        11. Derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere distaccati da se stessi)
        12. Paura di perdere il controllo o di "impazzire"
        13. Paura di morire.
        Nota: la comparsa improvvisa può verificarsi a partire da uno stato di quiete oppure da uno stato ansioso.
    2. Almeno uno degli attacchi è stato seguito da un mese (o più) da uno o entrambi i seguenti sintomi:
      1. Preoccupazione persistente per l'insorgere degli altri attacchi o per le loro conseguenze (per esempio, perdere il controllo, avere un attacco cardiaco, "impazzire")
      2. Significativa alterazione disadattiva del comportamento correlata agli attacchi (per esempio , comportamenti pianificati al fine di evitare di avere attacchi di panico, come l'evitamento dell'esercizio fisico o di situazioni sociali).
    3. L'alterazione non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza (per esempio, una droga, un farmaco) o di un altra condizione medica (per esempio, ipertiroidismo, disturbi cardio-polmonari).
    4. Gli attacchi di panico non sono spiegati da un altro disturbo mentale.

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